Resistenza agli incendi
Il rischio di incendio di una casa in legno non è maggiore rispetto ad altri tipi di case.
Pur essendo combustibile, è infatti dimostrato che il legno si comporta particolarmente bene in caso d'incendio, dal momento che la sua velocità di combustione è lenta, uniforme ed esattamente calcolabile.
Ad esempio la velocità di combustione di un legno di abete di buona qualità è pari a 0,66 mm/min. Scegliendo dimensioni adeguate si ottiene senza problemi un prodotto conforme alle varie norme antincendio.
Laddove una struttura ignifuga crollerebbe, una struttura il legno continua a resistere al fuoco. Questa attitudine è stata giudicata positivamente dalle autorità che si occupano di norme antincendio. Oggi è possibile, dunque, realizzare edifici in legno anche a più piani.
Il legno, inoltre, carbonizza senza deformarsi come il metallo, né fondersi come la plastica. In caso di combustione si forma intorno al cuore portante uno strato carbonizzato che riduce l’apporto di ossigeno e di calore dall’esterno, ritardando notevolmente l’ulteriore combustione.
In tale maniera le vie di fuga rimangono sicure e non costituiscono ulteriore pericolo. Questo è quanto riconosciuto persino da famose compagnie assicurative, che offrono gli stessi premi assicurativi per assicurare case di legno e in muratura.