Guardando all'Europa
L’Unione Europea è da tempo impegnata al perseguimento del massimo risparmio energetico, in particolare nel settore edilizio responsabile del 50% dei consumi e delle emissioni totali.
Secondo i dati dell’Agenzia europea per l’ambiente, la casa “Media” di un cittadino europeo attualmente produce 520 kg di rifiuti l’anno, consuma il 28,8% di tutta l’elettricità prodotta e, negli ultimi 20 anni, ha fatto crescere i propri costi di gestione del 25%. Inoltre è la prima responsabile di malattie e morti dovute a inquinamento urbano, insieme a quello derivante dai trasporti.
La Direttiva Ue 31/2010 stabilisce che entro il 31 dicembre 2020 tutte le case costruite dovranno essere “quasi passive”*.
Ridurre la richiesta di energia degli edifici e incrementare l’efficienza di strutture e impianti, producendo possibilmente energia da fonti rinnovabili e riducendo consumi e inquinamento sono obiettivi di ecoefficienza sempre meno rinviabili.
La regione Puglia, sia pure in ritardo rispetto ad altre regioni quali il Piemonte e il Trentino, si è mossa in questa direzione. E’ di febbraio 2010 il Regolamento Regionale n°10 per la certificazione energetica degli edifici, in attuazione di quanto previsto dalla Direttiva 2002/91/CE del Parlamento Europeo.
Con tale regolamento la Regione intende disciplinare l’applicazione dei requisiti minimi in materia di prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione, nonché di quelli già esistenti sottoposti a ristrutturazione.
Per gli edifici di nuova costruzione e per quelli in ristrutturazione, Tecnowood può rilasciare regolare Certificazione energetica CasaClima.
* Casa passiva: abitazione isolata termicamente, che consuma all’anno meno di un litro di gasolio equivalente per ogni mq.